
Si è tenuta ieri a Trieste la conferenza nazionale “L’Italia e i Balcani occidentali crescita e integrazione” dove Confindustria Macedonia del Nord ha preso parte con il Presidente Rainone e il Vicepresidente Lisi.
L’iniziativa per l’organizzazione di quest’evento è stata della Farnesina e dello stesso ministro degli Esteri Antonio Tajani ed il focus principale è stato su “Obiettivi, strumenti e opportunità per il Sistema Italia”.
Durante l’incontro a cui ha preso parte anche il Commissario europeo per il Vicinato e l’Allargamento, Oliver Varhelyi, il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni è intervenuta con un videomessaggio.
Nel corso del suo intervento la Premier ha evidenziato quanto siano importanti per il governo italiano incrementare la presenza italiana nei Balcani e accelerare il processo di integrazione europea della regione, l’adesione all’Ue di questi paesi è diventata quanto mai cruciale a seguito dell’invasione russa dell’Ucraina evidenziando come sia Roma che Bruxelles non vogliono che questi paesi finiscano sotto l’orbita di Mosca.
È chiaro quindi come sia uno degli obiettivi di questo governo di portare più Italia nei Balcani.
Importante è stata anche la dichiarazione dell’Ambasciatore d’Italia in Skopje S.E. Andrea Silvestri il quale ha detto:
A luglio finalmente sono stati avviati i negoziati di adesione, noi siamo partner a livello generale ma li stiamo affiancando anche in diversi settori come agricoltura, buon governo, affari interni, e cerchiamo di promuovere maggiori relazioni sul piano commerciale, ha aggiunto l’Ambasciatore, sottolineando che per loro è assolutamente necessaria l’integrazione europea.
Il governo di Skopje ci crede pienamente, ha un forte ancoraggio occidentale, è un paese Nato, sta presiedendo l’Osce. È un nostro dovere ed è nel nostro interesse accompagnarli in questo percorso.